SANTO STEFANO O PIAZZA DELLE SETTE CHIESE

La Piazza Santo Stefano
Detta anche Piazza delle Sette Chiese, è una piazza di Bologna. È uno dei caratteristici scorci di Bologna. Provenendo dalle Due Torri il fronte opposto della piazza è chiuso dal complesso delle Sette Chiese, dove si trova la basilica di Santo Stefano, con attorno le altre chiese o ciò che ne resta. La Piazza, spesso utilizzata per manifestazioni culturali e concerti, è circondata da importanti palazzi. Dal lato sinistro è possibile raggiungere Strada Maggiore attraverso il passaggio di Corte Isolani. Fonte: Wikipedia

La Basilica di Santo Stefano
Al tempo di Petronio era una pratica ambita quella di effettuare un pellegrinaggio in Terra Santa per i fedeli Cristiani di tutta Europa. Siccome però il viaggio era lungo, pieno d'insidie e costoso, i bolognesi pensarono di ricostruire una rappresentazione in miniatura dei luoghi sacri della città Santa a Bologna: fornendo una certa pendenza al terreno ricrearono la valle del fiume Giordano; riportanto terreno crearono la collina artificiale dove sorge l'attuale San Giovanni in Monte ricreando l'Orto degli Ulivi; all'interno del complesso furono rappresentati i luoghi tragici della Via Crucis, tra cui il Cortile di Pilato, la Chiesa del Corcifisso, e il Santo Sepolcro. In questo modo, Bologna era diventata una meta importante, accogliendo Fedeli da tutta l'Europa. Gli edifici del complesso realmente edificati erano cinque, e dunque si parla di complesso delle Sette Chiese in quanto sette era il numero dei principali credi religiosi dell'epoca, i cui fedeli giungevano da tutta Europa nell'accogliente cittadina felsinea. Fonte: Wikipedia
Al tempo di Petronio era una pratica ambita quella di effettuare un pellegrinaggio in Terra Santa per i fedeli Cristiani di tutta Europa. Siccome però il viaggio era lungo, pieno d'insidie e costoso, i bolognesi pensarono di ricostruire una rappresentazione in miniatura dei luoghi sacri della città Santa a Bologna: fornendo una certa pendenza al terreno ricrearono la valle del fiume Giordano; riportanto terreno crearono la collina artificiale dove sorge l'attuale San Giovanni in Monte ricreando l'Orto degli Ulivi; all'interno del complesso furono rappresentati i luoghi tragici della Via Crucis, tra cui il Cortile di Pilato, la Chiesa del Corcifisso, e il Santo Sepolcro. In questo modo, Bologna era diventata una meta importante, accogliendo Fedeli da tutta l'Europa. Gli edifici del complesso realmente edificati erano cinque, e dunque si parla di complesso delle Sette Chiese in quanto sette era il numero dei principali credi religiosi dell'epoca, i cui fedeli giungevano da tutta Europa nell'accogliente cittadina felsinea. Fonte: Wikipedia